Il cristianesimo come risorsa.
Ho letto con piacere il libro di François Jullien Risorse del cristianesimo , edito in italiano da Ponte alle Grazie, ed è una lettura che mi sento di raccomandare per diversi motivi. Un primo motivo di interesse lo traggo dal titolo perché, finalmente, superando una contrapposizione tra atei e credenti - Jullien è un ateo -, si riesce a comprendere che il cristianesimo è una risorsa, ha delle risorse da vantare. Il filosofo francese spiega questa sua idea abbondantemente nell'opera, mostrando peraltro una grande capacità filologica. Infatti egli rivisita e dialoga con alcuni testi del Vangelo di Giovanni e il suo dialogo stupisce perché alla fine risulta più proficuo di uno studio esegetico. Un altro motivo di interesse lo traggo dal fatto che, come Jullien mostra, quando si supera certi steccati e la ragione non si manifesta gretta, il guadagno è doppio. In primo luogo perché l'ateo riesce a pensare alcune questioni che per lungo tempo hanno travagliato la filosofia.