Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Ma quanti giochi esistono?

Immagine
  Un dato osservabile riguardo al fenomeno ludico è costituito dal fatto che esso prende varie e complesse forme. Dai giochi di destrezza a i giochi di società, dai giochi olimpici ai giochi di carte, il grande numero e l’infinità varietà dei giochi fa disperare di poter trovare un principio di classificazione che consenta di suddividerli per tipologie. Inoltre è da osservare che si può giocare ad uno stesso gioco da soli o in molti, con altri. La classificazione dei giochi di Roger Caillois , ad oggi, appare la più convincente, benché non esaurisca l’intero universo del fenomeno ludico. Egli, nella sua celebre opera I giochi e gli uomini , ponendosi lung o la scia aperta dall’opera sul gioco di Hu i zinga [1] , propone quattro categorie principali a seconda che nei giochi considerati predomini il ruolo della competizione, del caso, del simulacro o della vertigine. Quest e quattro tipologie, pertanto sono: agon , alea , mimicry e ilinx [2] . Questi quattro tipi, inoltre, possono esse

Oasi del gioco.

Immagine
 Prima di procedere ad una vera e propria sintesi teologica, ci pare opportuno offrire un’adeguata concezione del fenomeno ludico. Come abbiamo visto nella nostra ricerca, i diversi teologi da noi presi in considerazione (ma non solo loro), hanno offerto un loro intendimento riguardo al gioco. Volendo offrire una sintesi sul tema del gioco, anche noi vogliamo proporre una nostra idea, servendoci della brillante opera, Oasi del gioco , di un filosofo del Novecento, Eugen Fink [1] , in cui risuonano molti elementi sparsi nella nostra ricerca. Ci pare opportuno tuttavia, in questa sede, motivare la preferenza di questo scritto rispetto ad altri, dello stesso autore, che trattano la medesima questione. Poco noto, purtroppo, è il fatto che il filosofo tedesco, assistente di Husserl [2]  prima e collaboratore di Heidegger  poi, abbia dedicato gran parte della sua vita alla riflessione sul gioco [3] , come dimostra la recente raccolta di saggi intitolata Per gioco [4] . In particolare va rile