Sulla grazia.
Giovanni Cesare Pagazzi, Questo è il mio corpo. La grazia del Signore Gesù , EDB, Bologna 2016, pp. 135, € 13. Con uno stile fruibile, che rifugge dai tecnicismi perlopiù relegati nelle abbondanti note, Pagazzi tenta di articolare quel difficile rapporto tra grazia e libertà che per la teologia attuale rimane ancora non del tutto chiaro. Seguendo una corrente possibile della teologia biblica della grazia, Pagazzi scorge nel potere di muoversi e nel senso pratico i primi doni dati da Dio all’uomo. In questo modo la grazia, in quanto dono di un potere che appartiene all’uomo, implica il suo effettivo e incarnato esercizio, non rimanendo qualcosa di “soprannaturale” e, dunque, di astratto. La grazia – ecco la felice e feconda intuizione di questo saggio – è qualcosa di vivibile e di visibile. Essa si trasforma, nel costante e graduale esercizio di tale dono, in un savoir-faire , in portamento e comportamento garbato, ag-graziato. Non è 148 Segnalibro infatti un caso che, in e