Carlo Carretto, testimone "ingombrante". Un breve ritratto.
Carlo Carretto nasce ad Alessandria il 2 aprile 1910, in una famiglia di contadini proveniente dalle Langhe. E’ il terzo di sei figli, di cui quattro si faranno religiosi. La famiglia si trasferisce presto a Torino, in un quartiere periferico, dove c’è un oratorio salesiano che avrà molta influenza sulla formazione di Carlo e su tutta la famiglia. A 18 anni inizia a insegnare come maestro di scuola elementare. Milita nell’Azione Cattolica giovanile torinese, dove entra su invito di Luigi Gedda che ne è il presidente. Nel 1932 consegue la laurea in filosofia e pedagogia, ma continua a insegnare come maestro elementare, prima a Sommaria del Bosco poi a Torino. Nel 1940 vince il concorso per direttore didattico e viene assegnato come tale a Bono, in Sardegna. Dopo poco tempo è dispensato dal suo incarico per contrasti con il regime fascista. Riceve da Roma l’incarico di reggere le fila dell’Azione Cattolica nel Nord Italia. Non avendo aderito al regime, è radiato dall’albo de